Tanti applausi, ma soprattutto tanta vivacità e divertimento alla prima del “Decamerone”, il Bruscello Poliziano portato in scena dalla compagnia popolare che da ormai 76 anni anima l’estate di Montepulciano. Il pubblico che ha riempito Piazza Grande ha gradito questo spettacolo fresco e dinamico, costruito intorno ad alcune delle novelle più ironiche e dissacranti del Decamerone di Boccaccio. Una trama dal ritmo vivace, che vede i novellanti passare dal convento delle suore all’accampamento dei briganti, tra frati e ciarlatani, amanti focosi e mariti traditi. Per sconfiggere la tristezza ed esorcizzare la paura della peste, l’allegria e la vivacità dei bruscellanti invita tutti a non prendersi troppo sul serio. E il pubblico ha risposto con affetto e calorosi applausi.
Alla fine del primo atto, un appuntamento ormai consueto ma non meno emozionante: la consegna dei premi Cantastorie a cura della famiglia Crociani, in ricordo di Giorgio e di Arnaldo Crociani, che fu cantastorie del Bruscello Poliziano per cinquant’anni. Il premio Cantastorie è stato consegnato da Susanna Crociani a tre personalità che si sono distinte per la loro passione nei confronti della manifestazione: a Stefano Banini, per la simpatia dei personaggi messi in scena, a Roberto Curione, per la voce e la presenza che hanno reso ormai un piacevole appuntamento, e Alessio Tiezzi, per aver colto subito le caratteristiche del Bruscello e aver composto le musiche negli ultimi quattro anni.
Il Bruscello Poliziano torna in scena tutte le sere, fino a domenica 16 agosto, a partire dalle ore 21,30. Un appuntamento ormai tradizionale che, come ha dichiarato il sindaco Andrea Rossi durante la presentazione, fa parte delle quattro iniziative di punta di Montepulciano (assieme al Cantiere Internazionale d’Arte, il Bravìo delle Botti e Live Rock Festival) capaci di promuovere la cittadina a livello nazionale e non solo. Un lavoro collegiale e un impegno che dura tutto l’anno, come hanno dichiarato il direttore artistico Franco Romani e il presidente della compagnia popolare Marco Giannotti, che vede tanti bruscellanti impegnarsi nella realizzazione di uno spettacolo unico nel suo genere.