Bruscello 2021 – Bertoldo, Bertoldino e…
“E come giga e arpa, in tempra tesa/ di molte corde, fa dolce tintinno/ a tal da cui la nota non è intesa,/ così da’ lumi che lì m’apparinno/ s’accogliea per la croce una melode/ che mi rapiva, sanza intender l’inno”
(Dante. Paradiso, canto XIV).
Nell’anno dei festeggiamenti danteschi abbiamo deciso di omaggiare il sommo poeta non un titolo ma con un suo pensiero: la musica non è necessariamente comprensione, la musica è soprattutto rapimento, divertimento, svago e per noi del Bruscello anche socialità e gioco.
Per questo abbiamo pensato di proporre un tema divertente e spensierato, già utilizzato ma riscritto completamente sia nelle musiche che nel testo. Volevamo offrire al nostro pubblico, ma anche a noi stessi, un momento di evasione dalle preoccupazioni e dallo stress quotidiano di questi lunghi mesi: Bertoldo, Bertoldino e… per un paio d’ore senza pensieri e magari qualche risata. Potremo così abbandonarci alle coinvolgenti avventure dell’astuto Bertoldo che con distaccato aplomb si farà beffa di re e regine; personaggio scritto e pensato per Stefano Bernardini che festeggerà sul palco i suoi 50 anni di Bruscello! Auguri!
Un ringraziamento particolare a Irene Tofanini e Chiara Protasi per la stesura di questo testo brillante, al servizio del divertimento e della musica. Musica che tenta di ricreare gli ambienti scanzonati dell’opera buffa uniti alla grande tradizione popolare, cercando così di portare in scena un Bruscello “alla vecchia maniera” ma attualizzato e contaminato dai cambiamenti degli ultimi anni per forma, varietà e spettacolarità. Frutto anche della nuova collaborazione con Marco Mosconi che ha realizzato una regia funzionale e efficace (nel rispetto delle normative vigenti che certamente sono limitanti) ma vivace e brillante, con l’apporto delle suggestive coreografie di Maria Stella Poggioni.
A completare la produzione l’immancabile Orchestra del Bruscello (in qualche modo estensione dell’Orchestra Poliziana) che con passione e sincero affetto sostiene la manifestazione.
Nella speranza che tutto questo posso incontrare il favore del pubblico ci tengo a ringraziare il Presidente Marco Giannotti e il Direttore Artistico Franco Romani che con tenacia e entusiasmo hanno sempre creduto nella necessità di tornare presto a fare un Bruscello in piena regola, certi come me che la cultura, la musica e lo spettacolo dal vivo sia un bene di primaria necessità, da preservare e per cui lottare.
Vorrei infine dedicare il mio lavoro, fatto di semplici ma sentite note, a tutti i bruscellanti che hanno partecipato con grande passione e attenzione, una dedica particolare a Bianca, che quest’anno non sarà con noi ma sono certo avrebbe volentieri dato il suo contributo con la sua voce e il suo immancabile e confortante sorriso.
Compagnia Popolare del Bruscello
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